I tartufi del Molise tra natura e gusto prezzo a partire da 56 €

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56 €

Calcolato su 8 persone

Creato: lunedì 15 aprile 2024 - Partenza: lunedì 3 giugno 2024

Temi

Descrizione

Passeggiare tra le colline e i boschi del Molise, immersi nella campagna che abbraccia il piccolo paese di Busso, in provincia di Campobasso. Lasciarsi incantare dalla ricchezza della natura di questo luogo incontaminato, alla scoperta del suo prodotto più prezioso, il tartufo. Grazie alla guida di esperti cercatori, accompagnati dai cani da tartufo, appassionarsi alla ricerca del pregiato tubero e scoprire tutti i segreti per diventare veri e propri tartufai. Concludere la giornata con una degustazione a base di tartufo per terminare nel miglior modo possibile un’esperienza a tutto gusto.

A proposito della zona

La bellezza più incontaminata, dove riti, storia e natura sono rimasti intatti senza il contagio della modernità. Campobasso è il cuore del Molise, la regione d’Italia più remota e per questo più affascinante. Il momento perfetto per visitarla è nella festa del Corpus Domini, quando la città si mobilita per la processione dei Misteri: tredici teatri viventi portati a spalla, con figuranti sospesi in aria. Uno spettacolo unico, che fa capire l’attaccamento della popolazione alla tradizione religiosa. La stessa atmosfera che si respira per l’Infiorata, con disegni composti di petali lungo le vie, o il Venerdì Santo, quando un coro di settecento cantori intona litanie nelle strade del centro. Dalla collina del Castello Monforte c’è una vista straordinaria, che permette di ammirare l’intera regione fino al massiccio innevato della Maiella abruzzese. Superato il ponte levatoio, una scalinata di pietra conduce al borgo antico costellato di chiese, tra cui tre gioielli romanici - San Giorgio, San Bartolomeo e San Leonardo – mentre la cattedrale neoclassica della Santissima Trinità si trova subito fuori le mura. Meraviglioso è il Parco De Capoa, 16mila metri quadrati di giardino all’italiana con piante e fiori straordinari intorno alla villa settecentesca. La provincia spazia dai monti al mare. Termoli è cinta dalla fortezza voluta dall’imperatore Federico II: dentro gli spalti c’è un labirinto di vicoli caratteristici, con piazze dai monumenti suggestivi come la Cattedrale romanica. Intorno alla cittadina si allungano dieci chilometri di spiagge di sabbia bianca, con lidi e servizi per tutti gli sport acquatici. Dal porto salpano i collegamenti per le Isole Tremiti, un arcipelago pugliese con acqua spettacolare e paesaggi mozzafiato. Molto diverso il panorama che si gode Bojano, capitale dei sanniti che si opposero al potere di Roma: dal paese ci sono sentieri che si arrampicano tra boschi, cappelle e torri. Alle pendici dei monti del Matese, Sepino invece presenta i resti di una maestosa città romana, con l’anfiteatro e le porte monumentali intatte. La cucina ha piatti unici, come i tagliolini con cipolla, prosciutto e prezzemolo; il riso con la verza; gli arrosti d’agnello. Senza dimenticare i DOC della provincia: il Biferno – bianco, rosso o rosato – e il rosso Tintilia che si stanno imponendo per il loro sapore originale, lo stesso che si incontra in questo territorio tutto da scoprire.

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