Dal mercato di Como ai fornelli tra natura e gusto prezzo a partire da 571 €

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571 €

Calcolato su 6 persone

Creato: venerdì 19 aprile 2024 - Partenza: sabato 1 giugno 2024

Temi

Descrizione

Fare la spesa immersi nei profumi e nei sapori della cultura gastronomica più autentica di Como, terra di pesci di lago e dei tortelli di San Giuseppe, le soffici e tradizionali frittelle di carnevale. Passeggiare tra le bancarelle colorate del mercato e il vociare dialettale dei suoi bancari, alla scoperta dei migliori prodotti freschi di stagione, tra formaggi, salumi e pesce fresco. Mettersi poi alla prova dietro ai fornelli, accompagnati da un cuoco, per realizzare ricette e preparazioni tipiche della cucina del territorio. Immergersi così nei sapori delle terre comasche, alla scoperta di gustose ricette locali, dove profumi e sapori si fondono per creare delizie sorprendenti.

A proposito della zona

Como è un vero gioiello, incastonato tra lago e montagne. Non è un caso se il fascino di questa città ha conquistato il mondo: magnati e attori di ogni nazione si contendono le residenze dei dintorni. Ogni angolo trasmette armonia, offrendo un’immediata sensazione di relax. Il centro conserva il tracciato medievale, con un dedalo di vicoli lastricati e tratti delle mura segnati da alte torri quadrate: qui è nata la tradizione dei “maestri comacini”, specialisti celebri nella lavorazione della pietra e nella costruzione di grandi chiese. La Basilica di Sant’Abbondio mostra la purezza dello stile romanico, che loro hanno diffuso in tutta Europa. Invece il Duomo segue i canoni tardogotici, su cui si innesta la cupola settecentesca di Filippo Juvarra: a completare la piazza, sul fianco c’è l’edificio del Broletto, realizzato nel XIII secolo per ospitare il Comune. L’altro volto di Como è plasmato dalle architetture razionaliste del Novecento, tra cui spiccano la ex Casa del Fascio, il palazzo Novocomum e l’asilo Sant’Elia, tutti disegnati dal genio di Giuseppe Terragni. Villa Olmo, con la sua maestosità neoclassica, permette di respirare la bellezza delle dimore che la nobiltà lombarda ha creato per soggiornare sul lago: i giardini e le serre sono colorati di fiori che crescono soltanto qui, grazie a un microclima straordinario. Infine il Tempio Voltiano è dedicato al cittadino comasco più famoso: Alessandro Volta, di cui nelle sale vengono ricostruiti studi e invenzioni. Monumenti a parte, la città merita di essere vissuta nella sua quotidianità rilassata, con i caffè sotto i portici dove la gente si incontra ai tavolini, le strade dei negozi raffinati: tutto guarda al lago, come se sentisse il richiamo a specchiarsi. I dintorni sono straordinari. Ci si può spingere sulle montagne, a piedi o in mountain bike, seguendo sentieri che si inoltrano nei boschi. Oppure visitare le località affacciate sul bacino lariano, una più rinomata dell’altra e tutte costellate di parchi e ville fiabeschi da Cernobbio all’Isola Comacina. Ci sono anche battelli che permettono tour completi ammirando paesaggi unici. Ristoranti e trattorie servono piatti a base dei pesci locali – persico, lavarello e tinca -, risotti prelibati e la tradizionale polenta da accompagnare ai vini delle terre lariane, tra cui lo Chardonnay sempre più apprezzato. Una città deliziosa, in tutti i sensi.

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