Tour di Lecce e Ostuni tra storia e gusto prezzo a partire da 137 €

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137 €

Calcolato su 6 persone

Creato: venerdì 19 aprile 2024 - Partenza: lunedì 3 giugno 2024

Temi

Descrizione

Storie millenarie e solide tradizioni racchiuse in paesaggi mozzafiato: scoprire il Salento vuol dire innamorarsi dei suoi borghi, delle incredibili acque blu e di una cucina dai sapori sopraffini. Passeggiare con una guida esperta a Lecce, cuore pulsante del Salento, con il suo centro storico barocco abbinato a monumenti di età romana. Immergersi nelle vie racchiuse dalle antiche porte della città: Porta Rudiae, Porta San Biagio e Porta Napoli. Visitare la Basilica di Santa Croce, emblema del barocco salentino e Piazza Duomo. Lasciarsi incantare dall’anfiteatro romano, gioiello a pianta ellittica che ospitava tragedie e commedie. Durante la passeggiata, ritemprarsi con un “pasticciotto”, tipico dolce salentino a base di pasta frolla e ripieno di crema. Proseguire il viaggio alla volta di Ostuni, con gli edifici in pietra bianca del suo centro storico che riflettono i raggi del sole e regalano una visione quasi mistica. Ammirare la quattrocentesca Cattedrale romanico-gotica e Piazza Beato Giovanni Paolo II, con i settecenteschi Palazzo Vescovile e Seminario. A seguire, raggiungere un antico frantoio, per toccare con mano le radici e le tradizioni del territorio. Insieme ad un esperto, approfondire l’intero processo produttivo e imparare le fasi di imbottigliamento e confezionamento dell’olio extra vergine di oliva. Terminare con una degustazione di olii su pane pugliese. Un viaggio di sapori autentici che solo il Salento può offrire.

A proposito della zona

Lecce è monumentale e vitale. Ha l'orgoglio di una capitale, scolpita nel calcare giallo che tinge d'oro le facciate: ha addirittura un suo stile, quel barocco leccese che unisce modelli spagnoli e retaggi rinascimentali alla creatività dei maestri locali. Lo si ammira nella Cattedrale e soprattutto nella Basilica di Santa Croce, con il rosone che pare ricamato nella pietra. Il dedalo di piazze e vicoli amplifica lo stupore della scoperta di chiese e residenze baronali, che compaiono imponenti al termine di vie minuscole. Maestoso il Castello dell'imperatore Carlo V, oggi usato per ospitare mostre. I resti dell'anfiteatro romano, 8 metri sotto il livello della città attuale, dominati dalla colonna del patrono Sant'Oronzo, testimoniano quanto sia antica la sua storia. Ma Lecce ha la gioia del Salento, con tavoli per l'aperitivo e per la cena che ogni sera si trasformano in festa popolare. Persino d'inverno, perché qui il clima è straordinariamente mite. La cucina è semplice e gustosa, dalle pucce - pane particolare con tonno, capperi e verdure - ai piatti di terra come le lasagne arrotolate, o di mare come il polpo in pignatta. Su tutto si impone un olio senza pari, frutto di piante secolari. Da non perdere il pasticciotto, il dolce tipico alla crema. E i vini del territorio, bianchi, rosé o rossi che hanno saputo stemperare la forza dei vigneti assolati con aromi delicati e bouquet sapienti.

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