Verona cooking class tra saperi e sapori prezzo a partire da 184 €

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184 €

Calcolato su 6 persone

Creato: venerdì 19 aprile 2024 - Partenza: sabato 1 giugno 2024

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Descrizione

Dai tempi dell’Impero Romano, le nobili famiglie di Verona erano famose per i ricchi pranzi offerti nel corso di memorabili ricevimenti. Una tradizione tramandata nei secoli: ancora oggi, infatti, i veronesi sono dediti al culto della buona cucina, elevandola ad autentica arte. Un’esperienza di saperi e sapori alla scoperta della cucina locale. Incontrare uno chef privato nel centro della città per imparare i metodi di presentazione di un piatto, la conoscenza tecnica dei prodotti e le ricette del territorio. Mettere le mani in pasta e gustare il risultato della lezione, abbinandolo ai migliori vini regionali. Il modo di chiudere in bellezza un’esperienza di gusto straordinario.

A proposito della zona

Verona può regalare la magia di Romeo e Giulietta, non solo perché c’è l’edificio con il balcone dove sarebbe avvenuto il corteggiamento che ha ispirato Shakespeare, ma perché l’intero centro respira ancora l’atmosfera della città medievale. Lo si capisce dagli spalti del castello del Buonconsiglio, con il ponte fortificato che scavalca l’Adige ed era la chiave dell’importanza di questo insediamento strategico sulla strada tra Germania e Italia. Lo si vive nella grande Piazza delle Erbe, circondata da edifici storici come la Torre dei Lamberti e il Palazzo Maffei, o nel Duomo del XII secolo con la facciata gotica. La stessa sensazione di viaggiare nel tempo rapisce ogni visitatore che si inoltra nel labirinto di vicoli, soprattutto dopo il tramonto. L’Arena, uno degli anfiteatri romani meglio conservati, è passata dalle sfide dei gladiatori a ospitare la grande musica, che si tratti di concerti rock o opere liriche che attirano spettatori dall’intera Europa. E non bisogna dimenticare la cucina locale: un tripudio su cui spiccano i tortellini di Valeggio, con un ripieno magico di carni miste e vino. Ecco, il vino: qui nasce l’Amarone, uno dei rossi italiani più apprezzati in assoluto, che non teme la sfida con il Barolo o il Brunello. “Non esiste mondo fuori dalle mura di Verona”, diceva Romeo nel momento dell’esilio: immergersi nella bellezza della città per condividere le sue parole.

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